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come l informa quel divin splendore. 8
Manda poi spesso dal mio petto fore
d alti sospiri una gran nebbia ardente
con un pensier, che la mia donna e l fuoco,
sì chiari mi dimostra in ogni loco,
che null altro da me si vede o sente. 13
I veggio allor presente
quel dolce lume lampeggiar in modo
che senza fine i godo,
e bramo eternamente mirar fiso
tant alte meraviglie del bel viso. 18
Or ciò ch io senta, s ella poi ragiona
come suol sempre, di cose alte e nuove
ed oda quanta in quelle labbra piove
grazia di parlar umanamente grave, 22
dicalo Amor, che vuol ch allor si prove
una dolcezza tal che m abbandona
subito l alma, e vola dove suona
dei dolci accenti il ragionar soave. 26
Ben potrà dir ch a par di lei non s have
diletto o gioia: oh s io il sapessi dire!
Certo so ben che l mondo invidia avrebbe
al viver mio felice, e ogni uom direbbe,
ch avanza il mio piacer ogni gioire. 31
Vedesi allor scoprire
il trionfo d Amor fra bei rubini,
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Letteratura italiana Einaudi
Matteo Bandello - Rime
perle e coralli fini,
e s io vi guardo intentamente allora,
moro senza sentir come si mora. 36
Ma che dirà, se n parte si discopre
il casto petto albergo d ogni grazia,
ov ei trïonfa, né giammai si sazia,
l alte sue pompe farne manifeste? 40
Ivi ridendo dolcemente spazia,
ed or l un poggio, ed ora l altro copre
con tanta maestà che di quell opre,
che n terra senza par si fan, son queste. 44
Ma se per grazia la pomposa veste
talor dà luogo a tanta meraviglia,
come balena il ciel, vive faville
si veggion scintillar a mille a mille
onde fa strali Amor, e l fuoco piglia. 49
E s egli mi consiglia
mirar intento quel candor sì vivo,
alla mia morte arivo,
perché m abbaglia sì quel chiaro lampo
che come solfo in mezzo l fuoco avvampo. 54
Così dagli occhi, dal parlar, da quello,
da quel candido petto i veggio sempre
nuove dolcezze uscir, ch ognor mi fanno
tremando e ardendo in dolce e lieto affanno
viver cangiando mille volte tempre;
né so come mi tempre, 60
tra sì soave e dilettevol noia.
Ma perché tanta gioia
mal si può dir e avanza ogni diletto,
tu viverai, canzon, sovra l bel petto. 64
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Letteratura italiana Einaudi
Matteo Bandello - Rime
CXXV
Amor, se d ora in or la doglia cresce,
anzi fatt è immortale,
chi finirà l mio male?
Lasso, se n vita del dolor non s esce, 4
s ei doverà finire,
mi converrà morire. 6
CXXVI
Vedrò quel giorno mai che pienamente
deporre i possa in quelle ceste orecchie,
come Amor fa ch innanzi tempo invecchie,
per l estremo dolor che l alma sente? 4
Com arda, e com agghiacci assai sovente,
s avvien che n que begli occhi unqua mi specchie,
e quante pene i soffra e nuove e vecchie
discoprirò piangendo amaramente. 8
E s ascolta madonna i miei martiri,
i spero pur pietà trovar del male,
che mi consuma in tante doglie e guai. 11
Almo Sol, se quel giorno a me tu giri,
i prego che mai nube, o nebbia tale
ombrar non possa i tuoi fulgenti rai. 14
CXXVII
Amor mai sempre con duo sproni al fianco
di que begli occhi ardenti come l sole,
mi caccia e punge amaramente, e vuole
che questa i segua ancor ardito e franco. 4
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Letteratura italiana Einaudi
Matteo Bandello - Rime
I che mi sento tutto lasso e stanco,
e veggio lei che sembra augel che vole
qual lieve vento, né ode mie parole,
al mezzo del cammin m intoppo e manco. 8
Ma sì pungenti son gli acuti sproni,
che per forza mi fan seguir l impresa,
e più l timor mi porta che la vita. 11
Amor, che sì mi sforzi e sì mi sproni,
perché non fai ch i veggia un tratto accesa
questa che puote, e non vuol darmi aìta? 14
CXXVIII
Sarà che mai mi trovi for di questi
strani accidenti, tra la neve e l fuoco,
e possa dir: Amor, in questo gioco
la gioia senza duol mi concedesti ? 4
Sarà ch un giorno sol lieto mi presti,
sì che di gioia senta almeno un poco,
né più divenga sospirando roco,
e dorma sì, ch ognora non mi desti? 8
Sarà ch i veggia quel bel viso e adorno
ver me scoprirsi sì benigno e pio,
che più non tema che l ingombri sdegno? 11
O più d ogni altro avventuroso giorno,
sereno e chiaro, vieni, e tempo rio
di nebbia o pioggia in te non mostri segno. 14
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Matteo Bandello - Rime
CXXIX
Di campo in campo, e d una in altra piaggia,
giva piangendo il mio perduto tempo,
quando nuovo pastor in ripa all acque
del figlio di Benaco in dolce stile
udi cantar, ond io lungo il bel fiume
assiso stetti, ed egli disse i versi. 6
O biondo Apollo, che celesti versi
all ombra d un bel lauro in quella piaggia,
ove l Eurota corre altiero fiume,
cantasti, se rammenti di quel tempo,
alza, ti prego, il mio debile stile,
tal che l suon ne rimbombi per quest acque. 12
E voi, qual vetro pure e lucid acque,
u nacque il buon testor di tanti versi,
che dalla gregge e campi alza lo stile
alle fiere armi, questa verde piaggia
di varii fior vestite, né sia tempo
che manchi vostra vena al dotto fiume. 18
Qual rivo, stagno, fonte, mare o fiume
sparge di voi più cristalline l acque?
Al più cocente, e al più gelato tempo
chi ode di voi più dotte Muse e versi?
Qual arbor è, che n quest antica piaggia
non senta novi carmi e novo stile? 24
Ch al gran Gonzaga innalza altri lo stile,
altri dispiega d eloquenza un fiume
cantando l alma Elisa in bosco e n piaggia.
Altri poi sparge d Elicona l acque,
e loda l arboscel con alti versi,
che venne di Damasco è già gran tempo. 30
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Letteratura italiana Einaudi
Matteo Bandello - Rime
Così per me finché fia moto e tempo,
se nulla ponno insieme col mio stile
tant intagliati in mille pioppe versi,
eterna fia madonna, e tu, chiar fiume,
pomposo te n andrai gonfiando l acque,
e sempre avrai poeti in questa piaggia. 36
Ceda di Tempe la fiorita piaggia,
che presso a Pindo è verde in ogni tempo,
a questi campi, ceda a voi, bell acque,
il chiar Peneo, o qual si trova in stile
cantato lago, o più superbo fiume,
ed a costei le più lodate in versi. 42
Quant ho mai messo in prosa, o scritto in versi,
di quest allegra e avventurosa piaggia,
e del corrente e limpido bel fiume,
e di costei, ch onora il nostro tempo,
è breve stilla d infinito stile:
tai son, madonna, il Mencio, il luogo e l acque. 48
Qual meraviglia dunque, se dell acque,
che sorgon qui d intorno gli miei versi
parlan mai sempre, n altro nel mio stile
ribomba, ed ho cangiato in questa piaggia
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